giovedì 28 aprile 2011
domenica 24 aprile 2011
venerdì 22 aprile 2011
sabato 9 aprile 2011
Settimana della cultura
Settimana della Cultura
L’Italia è un Paese dallo straordinario patrimonio artistico e culturale. Si tratta di un tesoro dall’inestimabile valore che abbiamo avuto il privilegio di ricevere in eredità dai nostri antenati nel corso dei secoli. Questa fortuna risulta ancora maggiore potendone godere gratuitamente per nove giorni, dal 9 al 17 aprile prossimi. E’ quello che succede durante la Settimana della Cultura, giunta alla XIII edizione, che ogni anno apre gratuitamente le porte di musei, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali, per una grande festa diffusa su tutto il territorio nazionale.
In tutta Italia, oltre 2.500 appuntamenti tra mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti renderanno ancora più speciale l’esperienza di tutti i visitatori italiani e stranieri.
Inoltre grazie al progetto “Benvenuti al Museo” che vede la collaborazione con il Centro per i servizi educativi del museo e del territorio del MiBAC circa 750 studenti di istituti tecnici e professionali per il turismo, licei linguistici e istituti alberghieri saranno coinvolti presso alcuni dei principali musei statali italiani per attività di accoglienza al Museo per i visitatori italiani e stranieri, distribuzione di materiali informativi, assistenza alle attività educative.
Luoghi della cultura aperti gratuitamente
Firenze - Galleria Palatina e Appartamenti Reali
Firenze - Galleria d’Arte Moderna
Firenze - Museo degli Argenti
Firenze - Museo delle Porcellane
Firenze - Giardino di Boboli
Firenze - Galleria del Costume
Firenze - Museo Nazionale del Bargello
Firenze - Galleria degli Uffizi
Firenze - Galleria dell’Accademia e Dipartimento degli Strumenti Musicali (Collezione del Conservatorio Luigi Cherubini)
Firenze - Museo delle Cappelle Medicee
Firenze - Museo di San Marco
Firenze - Museo della Casa fiorentina antica (Palazzo Davanzati)
Firenze - Chiesa e Museo di Orsanmichele
Firenze - Museo di Casa Martelli (su prenotazione)
Firenze - Cenacolo del Fuligno (Perugino)
Firenze - Cenacolo di S. Apollonia (A. del Castagno)
Firenze - Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi
Firenze - Cenacolo di Ognissanti (D. Ghirlandaio)
Firenze - Chiostro dello Scalzo (A. del Sarto)
Firenze - Giardino della Villa Medicea di Castello
Firenze - Villa Medicea della Petraia
Firenze - Giardino di Villa Il Ventaglio
Firenze - Villa Carducci Pandolfini (su prenotazione)
Firenze - Museo dell’Opificio delle Pietre Dure
Firenze - Museo Archeologico Nazionale
The Florentine
L’Italia è un Paese dallo straordinario patrimonio artistico e culturale. Si tratta di un tesoro dall’inestimabile valore che abbiamo avuto il privilegio di ricevere in eredità dai nostri antenati nel corso dei secoli. Questa fortuna risulta ancora maggiore potendone godere gratuitamente per nove giorni, dal 9 al 17 aprile prossimi. E’ quello che succede durante la Settimana della Cultura, giunta alla XIII edizione, che ogni anno apre gratuitamente le porte di musei, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali, per una grande festa diffusa su tutto il territorio nazionale.
In tutta Italia, oltre 2.500 appuntamenti tra mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti renderanno ancora più speciale l’esperienza di tutti i visitatori italiani e stranieri.
Inoltre grazie al progetto “Benvenuti al Museo” che vede la collaborazione con il Centro per i servizi educativi del museo e del territorio del MiBAC circa 750 studenti di istituti tecnici e professionali per il turismo, licei linguistici e istituti alberghieri saranno coinvolti presso alcuni dei principali musei statali italiani per attività di accoglienza al Museo per i visitatori italiani e stranieri, distribuzione di materiali informativi, assistenza alle attività educative.
Luoghi della cultura aperti gratuitamente
Firenze - Galleria Palatina e Appartamenti Reali
Firenze - Galleria d’Arte Moderna
Firenze - Museo degli Argenti
Firenze - Museo delle Porcellane
Firenze - Giardino di Boboli
Firenze - Galleria del Costume
Firenze - Museo Nazionale del Bargello
Firenze - Galleria degli Uffizi
Firenze - Galleria dell’Accademia e Dipartimento degli Strumenti Musicali (Collezione del Conservatorio Luigi Cherubini)
Firenze - Museo delle Cappelle Medicee
Firenze - Museo di San Marco
Firenze - Museo della Casa fiorentina antica (Palazzo Davanzati)
Firenze - Chiesa e Museo di Orsanmichele
Firenze - Museo di Casa Martelli (su prenotazione)
Firenze - Cenacolo del Fuligno (Perugino)
Firenze - Cenacolo di S. Apollonia (A. del Castagno)
Firenze - Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi
Firenze - Cenacolo di Ognissanti (D. Ghirlandaio)
Firenze - Chiostro dello Scalzo (A. del Sarto)
Firenze - Giardino della Villa Medicea di Castello
Firenze - Villa Medicea della Petraia
Firenze - Giardino di Villa Il Ventaglio
Firenze - Villa Carducci Pandolfini (su prenotazione)
Firenze - Museo dell’Opificio delle Pietre Dure
Firenze - Museo Archeologico Nazionale
The Florentine
mercoledì 6 aprile 2011
domenica 3 aprile 2011
Casale Fontibucci s'è rifatto il look!
ha una nuova " veste " in linea con le ultime tendenze grazie ad Oriana e Nicola di Oelleweb che mi hanno conquistata con la nuova grafica che coglie al meglio le caratteristiche del paesaggio toscano.
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venerdì 1 aprile 2011
Dov'è sepolta Beatrice?
Il luogo di sepoltura di Beatrice viene tradizionalmente indicato nella chiesa di Santa Margherita de' Cerchi, vicina alle abitazioni degli Alighieri e dei Portinari, dove si troverebbero i sepolcri di Folco e della sua famiglia
Ma questa ipotesi, sebbene segnalata da una lapide moderna che colloca la data di morte di Beatrice al 1291, è incoerente perché Beatrice morì maritata e quindi la sua sepoltura avrebbe dovuto avere luogo nella tomba della famiglia del marito. Infatti Savini indica come possibile luogo il sepolcro dei Bardi situato nella basilica di Santa Croce, sempre a Firenze, tutt'oggi segnalato nel chiostro da una lapide con lo stemma familiare, vicino alla Cappella dei Pazzi.
Beatrice "Bice" di Folco Portinari[1] (1266–1290) (pronounced [be.aˈtriːtʃe]) was a Florentine woman known as the muse of the poet Dante Alighieri. A Beatrice was the principal inspiration for Dante's Vita Nuova, and also appears as his guide in the Divine Comedy (La Divina Commedia) in the last book, Paradiso, and in the last four canti of Purgatorio. There she takes over as guide from the Latin poet Virgil because, as a pagan, Virgil cannot enter Paradise and because, being the incarnation of beatific love, as her name implies, it is Beatrice who leads into the Beatific vision.
Scholars have long debated the identity of the historical Beatrice. She was apparently the daughter of the banker Folco Portinari, and was married to another banker, Simone dei Bardi. Dante claims to have met her only twice, each time separated by nine years but was so affected by the meetings that he carried his love for her throughout his life.
The tomb of Beatrice, the woman loved by Dante, is traditionally shown in the church of Santa Margherita de 'Cerchi ( Firenze ), close to the houses of the Alighieri and Portinari
Ma questa ipotesi, sebbene segnalata da una lapide moderna che colloca la data di morte di Beatrice al 1291, è incoerente perché Beatrice morì maritata e quindi la sua sepoltura avrebbe dovuto avere luogo nella tomba della famiglia del marito. Infatti Savini indica come possibile luogo il sepolcro dei Bardi situato nella basilica di Santa Croce, sempre a Firenze, tutt'oggi segnalato nel chiostro da una lapide con lo stemma familiare, vicino alla Cappella dei Pazzi.
Beatrice "Bice" di Folco Portinari[1] (1266–1290) (pronounced [be.aˈtriːtʃe]) was a Florentine woman known as the muse of the poet Dante Alighieri. A Beatrice was the principal inspiration for Dante's Vita Nuova, and also appears as his guide in the Divine Comedy (La Divina Commedia) in the last book, Paradiso, and in the last four canti of Purgatorio. There she takes over as guide from the Latin poet Virgil because, as a pagan, Virgil cannot enter Paradise and because, being the incarnation of beatific love, as her name implies, it is Beatrice who leads into the Beatific vision.
Scholars have long debated the identity of the historical Beatrice. She was apparently the daughter of the banker Folco Portinari, and was married to another banker, Simone dei Bardi. Dante claims to have met her only twice, each time separated by nine years but was so affected by the meetings that he carried his love for her throughout his life.
The tomb of Beatrice, the woman loved by Dante, is traditionally shown in the church of Santa Margherita de 'Cerchi ( Firenze ), close to the houses of the Alighieri and Portinari
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