domenica 24 febbraio 2013

Firenze ricorda Niccolò Machiavelli

19 Febbraio 2013:Firenze ricorda il bando di cattura originale con cui Niccolo' Machiavelli venne accusato di aver congiurato contro i Medici .

A ritrovare il documento originale presso l’Archivio di Stato di Firenze è stato il Prof.Stephen Milner, ricercatore del Centro Studi sul Rinascimento della Harvard Univercity.
Sono passati 500 anni dal bando di cattura di Niccolo' Machiavelli (Firenze 19 febbraio 1513-19 febbraio 2013) ed a Firenze s’è svolta una solenne rievocazione .
Il corteo storico in costume, preceduto dal Banditore a cavallo,e con il gonfalone del Comune, è partito dal Palagio di Parte Guelfa ed ha percorso del vie del centro storico,per concludersi al Bargello dove lo scrittore venne rinchiuso.
Il Machiavelli,nonostante le torture non confessò,né furono trovate prove a suo carico.
Nel marzo successivo venne rilasciato per effetto dell'amnistia conseguente all'elezione del cardinale Giovanni de' Medici a Papa Leone X, e inviato nell'esilio di Sant'Andrea in Percussina dove scrisse quel trattato, 'Il Principe' ,che, a distanza di cinquecento anni, gli conferisce tuttora fama imperitura in tutto il mondo.









E’ stato sorprendente vedere,nel servizio della TV Regionale, che gli stranieri intervistati non erano sorpresi quando venivano informati dell’oggetto della Rievocazione storica:Machiavelli è universalmente conosciuto,fosse solo per la famosa e mal interpretata frase:”il fine giustifica i mezzi”.

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