lunedì 21 gennaio 2013

Francesco Granacci ed il suo territorio:Villamagna

Il Beato Gherardo Mecacci da Villamagna  è stato un religioso italiano del terz'ordine francescano.
Cavalier Servente del Sovrano Militare Ordine Gerosolomitano.
Venne soprannominato il santo con gli zoccoli data la sua origine contadina







Nacque da una famiglia contadina delle campagne di Villamagna nel 1175 circa e morì nel 1245.
Rimasto presto orfano, venne affidato ai Foschi, Signori di Villamagna.
Nel 1195 partecipò alla liberazione della città di Gerusalemme come scudiero di un cavaliere dell'Ordine di San Giovanni e fu fatto prigioniero dai Turchi.
Dopo la sua liberazione visitò i Luoghi Santi e poi tornò a Firenze, dove si ritirò in preghiera e meditazione in un romitorio presso Villamagna.
In seguito si imbarcò per la Siria e fu assalito dai pirati; tornò in Palestina per dedicarsi alla preghiera e all'assistenza degli ammalati. Rimase in questa terra per un periodo di sette anni, durante i quali si guadagnò la venerazione popolare poi tornò in Italia, dove conobbe Francesco d'Assisi che lo accolse come Terziario.
Nella località l' Incontro,il Beato costruì un oratorio dedicato alla Madonna. Questo oratorio divenne poi chiesa, alla quale, nel 1700, fu annesso il convento fondato da San Leonardo da Porto Maurizio
La fama di santità e la voce di prodigi da lui operati si divulgò subito dopo la sua morte: in particolare gli si riconobbe il potere di intervenire per liberare le campagne da fenomeni atmosferici dannosi, quali la grandine, la siccità e le piogge eccessive: tutti fenomeni che,danneggiando il raccolto,mettono a rischio la sopravvivenza dei contadini.
Tra tutti i miracoli a Lui attribuiti, fu quello delle ciliegie maturate in pieno inverno ad accendere la già grande devozione verso questo Santo uomo.
L'iconografia ufficiale,in ricordo di questo prodigio, rappresenta Il Beato Gherardo con un ramoscello di ciliegie ai piedi.
La fama di Fra Gherardo come frate che compiva miracoli si estese oltre la natia Villamagna,nel resto della Toscana.
La tradizione popolare ci dice inoltre che, fino al Settecento, ogni tre anni, si teneva a Villamagna la processione con le reliquie del Beato Gherardo, durante la quale si distribuivano le ciligie benedette.

Il corpo del Beato Gherardo si trova nella Pieve di Villamagna.

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