giovedì 17 gennaio 2013

Il ceppo di Natale

Il ceppo di Natale

All’inizio degli anni 50 , le famiglie passavano la serata dopo aver mangiato a chiacchierare attorno al tavolo Mentre si parlava,si svolgevano anche piccoli lavori come sbucciare le verdure,preparare la frutta per le marmellate..cui partecipavano anche i bambini: la televisione non c’era ancora

La vigilia di Natale,la mia mamma coinvolgeva noi 3 bambini a sbucciare le castagne bollite che a Firenze si chiamano ballotte.

 
 
 
E’ un lavoro lungo e di pazienza ma imprescindibile per avere la materia prima con cui fare il dolce di Natale :il purè di castagne.
 
 
 
 

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